Biografia
ALEKSIEVIC SVETLANA
Nata nel 1948 in Ucraina occidentale da padre bielorusso e madre ucraina, è cresciuta in Bielorussia, dove visse finché, perseguitata dal regime del presidente Aleksandr Lukasenko, fu costretta a lasciare il Paese per l'accusa di essere un'agente della CIA. Nel 2011 ritornò in Bielorussia.
E' tradotta in più di venti lingue ed è considerata una delle maggiori giornaliste e scrittrici contemporanee. In Italia ha vinto il Premio Sandro Onofri per il reportage narrativo nel 2002. Nel 2013 ha vinto il prestigioso premio internazionale per la pace “Peace Prize of the German Book Trade”. In Italiano sono disponibili le sue opere "Preghiera per Černobyl’", "Ragazzi di zinco", "Tempo di seconda mano", "Gli ultimi testimoni"e "La guerra non ha un volto di donna". Nel 2015 ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura