Description
Dimessa da un sanatorio sul Baltico nel 1935, una donna senza nome giunge a Varsavia, accompagnata dal fratello maggiore Franciszek, per dimenticare il passato. Eppure, nel turbinio di colori e suoni e nel chiacchiericcio dei caffè, i ricordi riaffiorano prepotenti, riportando la protagonista al 1914, a Buio, l’amata tenuta dell’infanzia, che è stata anche lo scenario della misteriosa morte dell’attrice Jadwiga Rathe. Chi l’ha uccisa? E chi era davvero quella donna affascinante venuta dalla città, che attirava gli sguardi di tutti? A poco a poco la vicenda si ricompone, i dettagli si sommano per convergere, tra dubbi, sospetti, rivelazioni, in un’unica, scioccante verità. Con una prosa ricercata e ammaliante, in un fluire di piani temporali che si incrociano e si sovrappongono, Anna Kańtoch costruisce una storia torbida e audace, che parla di infanzia e di disagio psichico, di famiglia ed emancipazione, trascinando il lettore in un seducente labirinto psicanalitico, un vertiginoso viaggio nei recessi nella memoria.